mercoledì 10 marzo 2021

Daft Punk - Epilogue

 

Ricordo che un pomeriggio della primavera 1997 in una pausa dallo studio avevo acceso la tv su MTV, come succedeva spesso. MTV era diventata una delle mie fonti per le novità musicali dopo il mio primo viaggio in Inghilterra e aver scoperto che tv locali e Tele+ 3 ne trasmettevano alcune ore di programmazione. Non era ancora nata MTV Italia e i programmi inglesi erano molto interessanti (non so che fine abbia fatto ora MTV). Fu una pausa breve durante la quale sintonizzai MTV proprio durante la trasmissione di uno strano video. Era il trailer di un nuovo film? No! era proprio una clip musicale con un sound techno che non colsi subito. Questo è il video:

 

Nei mesi successivi questo brano è entrato nelle rotazioni di varie radio e ci ho fatto l'orecchio. Ma verso giugno, se non ricordo male, un altro video! Ancora una grande trovata e un tormentone incredibile che ha conquistato tutti! E alla radio De Luca e De Gennaro a chiedere quante volte era ripetuto 'Around The World' :D

 

Due video di altissimo livello realizzati da Spike Jonze e Michel Gondry. Era ancora l'epoca di MTV ma non tutti si potevano permettere questo livello. Giusto per dare l'idea di come la Virgin puntasse sui due ragazzi. A questo punto l'acquisto dell'album era matematico.
Un album pieno di altri bellissimi brani che hanno segnato un'era, che da subito è stata identificata come 'French Touch'.
Non solo Daft Punk ma anche i loro parenti, amici, compari di etichetta. Un giro di nomi tutti collegati fra loro: St Germain, Étienne de Crécy, Dimitri from Paris, Stardust, Alan Braxe, Air, Mr. Oizo, Cassius, Bob Sinclar, Alex Gopher, Benjamin Diamond fino a Laurent Garnier o Modjo.
Ecco quindi che diventa automatico comprare il disco di 'Music Sounds Better With You' durante un viaggio a Parigi in cui ha messo le mani Thomas Balganter. O altri su etichetta Roulé.

Arriva il 2001 quando parte il progetto di unire i brani del nuovo album ad un lungometraggio animato. Così oltre a ballare 'One more time' in discoteca, si poteva guardere 'Interstella 5555' al cinema. Anche questo progetto identificava la filosofia dei Daft Punk che non si limitava a pensare alla musica. Di questo fa anche parte l'idea di creare un alter ego nei robot e quindi di sparire dalle scene.




2005. Sono cambiate molte cose. 'Robot Rock' non sembra avere lo stesso appeal degli album precedenti. Il fatto di sapere che è stato prodotto in brevissimo tempo (6 settimane) non volge a favore.
Velocissimo anche il tempo per scaricare l'intero album 'Human After All' da internet! Devo riconoscere a posteriori che l'album ha comunque influenzato la musica degli anni successivi, a partire dai Justice.

Era proprio il cd dei Justice che ascoltavo quando sono arrivato a Torino nel luglio del 2007. Era la sera del concerto dei Daft Punk, del tour Alive.
Youtube esisteva? Forse sì ma non credo fosse facile trovare video di quel tour o della premiére al Coachella 2006.
Arrivo dunque preparato fino a un certo punto a quello che mi aspettava. Ricordo un fantastico concerto degli LCD Soundsystem in apertura. Poi l'attesa al buio. Un'emozione indimenticabile l'unisono vibrare dei presenti allo scoccare delle prime note. Tutto molto bello!
Non dimentichiamo che all'epoca i LED erano una novità ed uno spettacolo con un muro di LED era realmente futuristico oltre che costoso.
Come dicevo il tour era iniziato negli USA al Coachella. Pensateci, negli USA l'attrazione più attesa erano i Daft Punk! Musica house, techno, elettronica. Da lì a poco grazie a produttori europei quali David Guetta è esplolsa la EDM.

Le loro produzioni di quegli anni non sono per me altrettanto meborabili. Il film 'Electroma' (da cui è tratto l'epilogo) o la colonna sonora di 'Tron: Legacy' non lasciano il segno.

L'ultimo album datato 2013 è un tripudio. Sono ormai stelle al pari dei maggiori gruppi rock (pur non essendo dj che si esibiscono nei festivl per cachet esorbitanti). Le collaborazioni con Nile Rodgers o Giorgio Moroder, le produzioni in studio con artisti veri in contrapposizione alla musica da cameretta degli esordi.

E dopo anni di voci di apparizioni e novità, poco a poco più fievoli, il 22 febbraio 2021 l'annuncio della fine del progetto. 28 anni insieme che hanno profondamente segnato la storia della musica. E i miei gusti musicali, assolutamente.

Ora è semplice cercare con Google da dove nasce il nome Daft Punk. Ma all'epoca era un aneddo curioso da conoscere. Thomas Bangalter e Guy Manuel De Homem-Christo erano parte della band Darlin, i cui brani furono definiti dalla rivista Melody Maker 'daft puny trash'.




giovedì 3 settembre 2020

RIP Erick Morillo


Doveroso ricordo di Erick Morillo, dj americano di origini colombiane che ci ha lasciato a soli 49 anni.

Penso che tutti gli amanti della musica house ne riconoscano il contributo, in particolare grazie all'etichetta Subliminal che ha creato nel 1997 e sulla quale sono state pubblicate tante hit, sue e di altri grandi produttori che non si contano: Harry Romero e José Nunez in primis e poi Robbie Rivera, Joey Negro, Richard F, CZR, Full Intention, Pete Heller, Mongobonix, Richard Grey, ATFC, Harrison Crump, Sandy Rivera, E-Funk, etc etc

Una label che ha segnato in particolare il periodo a cavallo fra anni '90 e 2000. La classe non è acqua ed Erick Morillo ha sempre rappresentato una sicurezza per il dancefloor fino all'ultimo con dj set in tutto il mondo nei luoghi più prestigiosi.

Le prime produzioni, ad inizio '90, sono state pubblicate su Stricly Ryhthm. Fra queste 'I Like To Move It' del 1993 che gli ascoltatori del Dj Time ricordano molto bene.     


Successivamente su Subliminal troviamo produzioni quali:

Ministers De-La-Funk - Believe

 

Morillo Feat. Audio Bullys - Break Down The Doors   

 

Erick Morillo & Eddie Thoneick Feat. Shawnee Taylor - Stronger     


Per chi non lo sapesse o non si ricordasse la sua città, Union City (NJ), dove ha vissuto da giovane, gli ha intitolato una via nel 2012: 'Erick Morillo Way'. 

giovedì 27 agosto 2020

Jessie Ware 'Save A Kiss' (Totally Enormous Extinct Dinosaurs Remix)


Il nuvo album di Jessie Ware contiene diversi brani molto interessanti ed sicuramente ben confezionato.

Come di consueto sono stati commissionati diversi remix.

Il primo che propongo è firmato Totally Enormous Extinct Dinosaurs, che non sentivo da un po' ma ha realizzato un bel pezzo da ballare, per quanto lui non ne sia convinto al 100%:

“Belgian Italo disco remix for Jessie Ware I’ve just done. It currently feels like I’ll never get the chance to play this in a club, but fingers crossed.”


sabato 1 agosto 2020

Beau - Ode To Ibiza



In una stagione senza clubbing che rende Ibiza diversa dal solito, il dj inglese Beau ha preparato quello che poteva essere il singolo anthem di questa estate sulla Isla Blanca: 'Ode To Ibiza'.

Punto di congiunzione fra novità e nostaligia, 'Ode To Ibiza' è un miscuglio di vari stili e ispirazioni: arpeggi rotanti, linee di basso futuristiche, piene di funk, 909 martellanti e marimbas tropicali.

Beau considera 'Ode To Ibiza' uno dei brani preferiti da realizzare:

Quello che è iniziato come un casino di suoni classici degli anni '80 e '90, si è rapidamente trasformato in qualcosa di immediatamente unico e speciale per me. Penso che uno dei motivi per cui creare e scrivere il brano sia stato così divertente per me è sia che sia davvero in ogni senso della parola - sia dal punto di vista lirico che musicale - un "Inno" a Ibiza - uno dei miei posti preferiti al mondo. Penso che ci sia qualcosa di abbastanza magico nella capacità della musica di trasportarti in un determinato luogo o tempo e, per me, è quello che fa Ode. Cattura lo zeitgeist di Ibiza ed è per questo che il brano avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e (spero) anche nel cuore di tutti gli amanti di Ibiza.




credits Gigsoupmusic

giovedì 30 luglio 2020

Tiga & Hudson Mohawke - Love Minus Zero



Con 'Love Minus Zero' riparte la collaborazione fra Tiga ed Husdon Mohawke, dopo che HudMo aveva già dato una mano a Tiga con l'album 'No Fantasy Required' del 2016.

A quanto pare la collaborazione, sviluppata fra Londra e Los Angeles, conntinuerà con altri singoli che verranno pubblicati da qui a ine anno.

Queste le parole di Tiga per annunciare l'uscita del disco:
I’m so happy to put our new music out.... Ross and I have been working on this stuff since before everything changed. We have no scene. We are sceneless. It’s more the soundtrack to our friendship than anything else. Which is perfect. LOVE MINUS ZERO. Me and Hudson Mohawke Hardcore Romance by Hardcore Romantics. Made with love.


   

martedì 21 luglio 2020

The Blessed Madonna is the new The Black Madonna



Uso un gioco di parole per parlare anche della decisione di Marea Stamper, che negli ultimi anni si è affermata come The Black Madonna.
In questi giorni fra le varie iniziative scaturite a valle delle proteste per la morte di George FLoyd, è stata aperta una petizione rivolta proprio a Marea per invitarla a non usare più il suo famoso alias in quanto riferimento alla cultura black di cui una donna bianca non dovrebbe appropriarsi.

Il nome The Black Madonna era proprio in onore della 'Madonna Nera' simbolo cattolico caro alla famiglia di Marea.
Poiché vuole evitare fraintendimenti e controversie ha deciso di modificare il suo alias in The Blessed Madonna.

Come sempre gli artisti sono molto disposti ad ascoltare le minoranze e a farsi portavoce di cambiamenti culturali. Ricordiamo inoltre quanto la hosue music debba alla cultura black.


Dave Lee non userà più lo pseudonimo Joey Negro



Sono trent'anni che conosciamo Dave Lee soprattutto per lo pseudonimo Joey Negro, nonostante abbia firmato dischi con alias quali Akabu, Jakatta, Mistura, Raven Maize, Raw Essence, Sessomatto, Z Factor ed altri ancora. Nomi che hanno alimentato in gran parte le produzioni della sua etichetta Z Records.

Questo nome da lui scelto in fretta e furia per dare un'identità alla sua prima produzione da solista uscita nel 1990 era stato ispirato da dischi che si era ritrovato per le mani nel momento di dover scegliere un nome per rispondere alla richiesta dell'etichetta che aveva deciso di pubblicarlo.
Fra i dischi c'erano “Reach Up To Mars” di Pal Joey e “Shoot The Pump” di J Walter Negro. Da qui l'accostamento Joey Negro. Piaceva anche perchè simile a nomi spagnoli come David Morales o Junior Vasquez, dj produttori già affermati a quel tempo.
Da lì in avanti lo pseudonimo è stato riutilizzato e dal momento in cui ha avuto successo non è stato più possibile farne a meno in quanto sinonimo di musica di qualità.
Non per niente è più facile ricordare Joey Negro che Dave Lee.

Nonostante il nome Negro non abbia mai avuto nessun senso dispregiativo ed ammetto che personalmente non ci ho mai fatto caso, gli eventi dell'ultimo periodo hanno portato Dave Lee a liberarsi definitivamente di questo alias.

Metto un pezzo giusto per ricordarci che razza di house music ha sempre prodotto.



Qui trovate la dichiarazione ufficiale di Dave Lee

sabato 11 luglio 2020

Myd - Together We Stand

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Gira e rigira ancora un pezzo firmato Ed Banger.
In questo caso si tratta di 'Together We Stand' di Myd

Al secolo Quentin Lepoutre, parte del collettivo Club Cheval e con all'attivo produzioni sulla label Bromance di Brodinksi, negli ultimi anni ha siglato alcuni brani per Ed Banger. Ora si avvicina l'uscita del primo album di cui 'Together We Stand' è l'anteprima.


Così Myd definisce il suo nuovo progetto:
Together We Stand” talks about a community of people who devote their lives to the community. I wrote most of the album when I was on tour, and after the release of my first EP on Ed Banger, I saw this community around us and the electronic community [as a whole]. It’s a bit too cheesy for me to translate it like “hey, everyone is dancing on the dance floor and girls are beautiful,” so I chose a different way. I translated it as if it was a community all living together and dedicating a part of their life to the music. It’s almost talking about a cult.

Il brano è principalmente basato su un campione vocale dello stesso Myd e un ritmo house 4/4 accompagnto da una melodia contagiosa sia per l'ascolto personale, sia sul dancefloor.


Il video (opera di Alice Moitié) è molto simpatico e rende l'idea del presonaggio :)

 


lunedì 22 giugno 2020

Annie annuncia il nuovo album 'Dark Hearts'



Sono passati ben 11 anni dall'ultimo album di Annie, era il 2009 quando è uscito 'Don't Stop'.
Successivamente sono usciti altri brani qua e là (vedi l'EP 'Endless Vacation') ma quest'autunno arriverà un nuovo LP dal titolo 'Dark Hearts'.

Come ricorderete Annie si è fatta notare nel momento di esposione dei blog con brani come 'Heartbeat' o 'Chewing Gum' imponendosi come possibile reginetta norvegese del pop pur nascendo come dj e collaborando nel tempo con diversi produttori e dj.
Per i curiosi Annie è nata a solo 24h e 2000km di distanza dallo scrivente ;)

Il nuovo album è stato prodotto da Stefan Storm ed è stato defito da Annie come "la colonna sonora di un film che non esiste". Durante il periodo della registrazione Annie era incinta e la cosa ha ovviamente influenzato l'album. 
I did a lot of recording while I was pregnant, puking while I was singing. Stefan had to go out to buy me liquorice, but I still managed to do some quite good vocals.”

La data di uscita ufficiale dell'album è il 16 ottobre.

Per ora possiamo ascoltare il primo brano 'American Cars'.
Che bello riascoltare la voce di Annie :)


In merito a questo primo singolo Annie ha detto:
It was partly inspired by the David Cronenberg film Crash. It was 2PM and the only other people in the cinema were two old men, a mum and her screaming baby, and 16-year-old me. It was quite a strange experience. The film is about pushing it to the edge. When you’re looking for something dark you don’t necessarily know why you’re doing it. But you’re pushing the boundaries. You can fall, or almost fall, but you climb back.

'Dark Hearts' Tracklist:

01 In Heaven
02 The Streets Where I Belong
03 Dark Hearts
04 Miracle Mile
05 Corridors of Time
06 Forever ’92
07 American Cars
08 Mermaid Dreams
09 Stay Tomorrow
10 The Countdown to the End of the World
11 The Bomb
12 The Untold Story
13 It’s Finally Over


sabato 6 giugno 2020

Boys Noize - Mvinline

Un inaspettato Boys Noize ci porta indietro di almeno vent'anni con un pezzo funky filtered house dal titolo 'Mvinline'. Il produttore tedesco che ci aveva ben abituato a suoni più electro e heavy noize esplora per la prima volta un terreno nuovo e ripesca un campione della disco music.

Anche i vocals minimali ma azzeccati ;)
I’m so addicted, I just can’t get enough

Fra l'altro questo è il primo singolo di Boys Noize su Defected, etichetta da sempre votata alla classica house music.
Benvenuti pezzi in questo stile!




Ovviamente il pensiero va subito a 'Stop Playing With My Mind' di Barbara Tucker feat Darryl D'Bonneau che usa lo stesso campione di Black Ivory 'Mainline' a cui il titolo è ispirato.


Download & stream