Negli ultimi giorni sono arrivate notizie un po' contrastanti da diverse parti del mondo su come affrontare la pirateria musicale. In attesa di conoscere come il problema sarà affrontato in Italia dall'AGCOM vediamo un po' che succede all'estero.
La Paramount ha finalmente capito che attaccare gli utenti del p2p non paga, anche perché sono loro i maggiori acquirenti di contenuti originali o di biglietti del cinema. Meglio dunque concentrarsi su chi cerca di lucrare sulla diffusione illegale di contenuti.
A conferma della nuova strategia ecco l'annuncio che RIAA vuole raggiungere un accordo con Mastercard per bloccare i pagamenti a Megaupload. Tu ospiti sui server contenuti protetti da copyright? E io ti blocco i pagamenti. Non male come idea ;)
In UK la BPI spinge per l'attuazione delle misure antipirateria contro i singoli utenti avendo rilevato un ulteriore incremento dei download illegali.
Il Congresso spagnolo ha invece bocciato il testo di legge che avrebbe portato alla chiusura di tutti i siti che ospitano contenuti protetti da copyright.
Insomma, regna la confusione su come affrontare il problema. Io continuo a consigliare di investire nei servizi che vanno incontro alle esigenze degli utenti.
E ricordo a tutti che ci sono tanti siti dove acquistare musica a prezzi molto convenienti, quindi non dite che scaricate perché i cd costano troppo ;)
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