In questo articolo di Wired si parla di come il vinile stia vivendo una seconda giovinezza mentre le vendite di CD calano vistosamente (come già detto qualche giorno fa).
Ma com'è che nell'epoca digitale si riscopre il vinile?
Per le copertine (anche se molte release per dj sono completamente anonime, magari senza neanche il titolo) o per la qualità del suono, dato che i CD sembrano molto meno curati di una volta (e visto anche il teorema del campionamento che l'articolo tira in ballo).
Ovviamente su vinile non si trovano le produzioni maistream, ma quelle indipendenti o per dj.
Infatti, nonostante l'incremento di vendite dell'ultimo anno, il trend misurato dalle major dal 2000 è verso il basso. Ma non si tiene conto di tutte le etichette indipendenti.
Fra queste alcune per venire incontro alle moderne esigenze di ascolto insieme al vinile danno un codice per scaricare l'mp3 del brano.
Le aziende produttrici di vinili (intesi come supporti fisici) stanno incrementando la produzione e allargandola a tutti i generi musicali: rock, jazz, blues, anche classica.
Su eBay sono molto diffusi gli scambi dell'usato, mentre Amazon ha aperto una sezione vinyl-only.
Insomma se vent'anni fa molti davano per scontata la sparizione del vinile a favore dei nuovi supporti digitali, ora dobbiamo ricrederci, il vinile sopravviverà, il CD chissà.
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