lunedì 21 maggio 2007

Si patteggia con la Peppermint Jam?

L'altra sera un'amica convolta nell'affaire Peppermint mi ha detto che solo una sessantina dei 3636 utenti coinvolti ha deciso di opporsi alle minacce dell'etichetta tedesca e non pagare. Lei invece ha trovato una strada diversa: il patteggiamento. In pratica lo studio legale della Pepperimint ha concesso di ridurre la sanzione da 330 a 200 euro per chiudere la pratica.
Sinceramente non riesco a capire come si possa patteggiare di fronte ad una minaccia, ma tutta la vicenda si è sviluppata in modo strano.
In attesa delle mosse del garante non so se conviene pagare, anche se la cifra si è ridotta.
Aspettiamo aggiornamenti.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Un mp3 vale 1 euro circa e forse anche meno.la richiesta di risarcimento danni è arbitraria.nessun pm procederà d'ufficio al rinvio a giudizio dei responsabili.nel processo penale l'onere di provare l'imputabilità del fatto spetta al pm. passeranno anni per ogni singolo processo anche nel caso di riunione dei giudizi.nel giudizio civile la competenza è del giudice di pace del luogo di residenza del convenuto che ha scaricato il file. il giudice deciderebbe in maniera autonoma e sulla base di prove inerenti il presunto danno.occorrerebbe una ctu e, comunque, troppe spese per magari conseguire ben poco o nulla.la violazione della provacy non c'entra nulla, non fatevi ingannare da chi la sbandiera ai quanto venti.

djpaulfromlondon ha detto...

Intanto la mia amica ha pagato i 200 euro per evitare la causa e le inevitabile rotture che comporta.

Anonimo ha detto...

per evitare la causa e le inevitabili rotture che comporta?

di alla tua amica di rileggersi le leggi, il reato e perseguibile d'ufficio con o senza il consenso della peppermint

Anonimo ha detto...

Hanno fatto schifo con questa vicenda 300 € per un mp3!! omunque segnatevi i nomi di chi fa fatto schifo in TUTTA EUROPA: Peppermint e Techland.
lA PRIMA PER UN MP3 DI UN FALLITO LA SECONDA PER UN VIDEOGIOCO SUL FAR WEST. MA FATEMI IL PIACERE

Anonimo ha detto...

Lol è una notizia senza alcun fondamento. A me ieri Babbo Natale ha detto che solo 50 persone hanno pagato. A chi credete ad una tipa x o al caro vecchio buon Babbo Natale? E ovvio che lo studio legale dica che tutti hanno pagato... serve per fare paure nel presente e nel probabile futuro... Solo sul forum p2pforum.it le persone che non vogliono pagare son più di cento... e datevi una controllatina ad altri blog.

Anonimo ha detto...

pagamento = ammissione di colpevolezza = reato perseguibile d'ufficio, di alla tua amica di prepararsi al peggio

Anonimo ha detto...

la tua amica dormira' tranquilla...
come me del resto,pagato e mi sento meglio
chi non ha pagato non dorme tranquillo..
aspettiamo ma penso sia stata la decisione giusta.
prima di decidere ho consultato diversi legali
ottima scelta
un saluto

Anonimo ha detto...

Il reato è perseguibile d'ufficio penalmente. Se ti chiedo 200 euro per tacere su di un omocidio, secondo te che succede?

Anonimo ha detto...

anche io ho pagato il mio avvocato me l'ha consigliato ,mi ha spiegato che se non sara' la peppermitt a denunciarmi di certo d'ufficio non si aprira' nulla ci sono reati ben piu' importanti di cui il sistema giuridico non si fa carico cosi' lui mi ha detto.
per l'anonimo delle 18,pensavo anche io come te poi con la lettera dormivo male di notte ora sono tornato sereno.
un saluto

djpaulfromlondon ha detto...

Per chi solleva il dubbio della perseguibilità d'ufficio, mi sono fatto chiarire che il documento che accompagna i 200 euro pagati non ha natura confessatoria, quindi non dovrebbe essere poter usato contro la mia amica. Io non ho le competenze per valutare la cosa, mi fido dell'avvocato. Può anche essere che lo stato non abbia risorse da spendere dietro a 4000 presunti violatori del copyright, come dice l'ultimo anonimo (e basta anonimi).
Cqm un risultato c'è: la mia amica non usa più il p2p.

Anonimo ha detto...

nel forum p2pforum.it hanno postato molti avvocati ed esperti d'ambito in un tread a parte, i loro pareri sono differenti, qui si parla di 4000 persone colte in "flagranza di reato" il pagare forse non ha antura confessatoria di certo, ma il reato è stato "contestato" alle autorita giudiziarie.
Attualmente ci sono presso il tribunale di roma 5 altre ordinanze simili a quella della peppermint che se dovessero passare come la precedente sicuramente qualche casino succedera, poi sappi che basta uno dei migliaia che passi da un tribunale a chiamare in causa i restanti....

Anonimo ha detto...

vorrei aggiungere, il reato e stato contestato e provato alle autorita giudiziarie, se no il tribunale di roma non dava il via a procedere...

il problema e che se insieme al via allo studio legale ha aperto un inchiesta sui 4000 non si sapra prima di 6 mesi anche perche questo e il tempo minimo di indagine senza che l'indagato o gli indagati debbano saperlo.