Stamattina leggevo un articolo sul Sole 24 ore che parla della sentenza del tribunale di Milano relativa all'azione legale di Mina contro Fastweb perché quest'ultima permette la visione on-demand delle sue performance andate in onda sulla Rai 40-50 anni fa (di cui Fastweb è regolare titolare dei diritti grazie a un accordo con la Rai).
Mina ha chiesto che le venisse riconosciuto un riscarcimento perché la tv interattiva e on demand costituisce una forma di sfruttamento economico diverso rispetto alla diffusione radiotelevisiva, mentre il tribunale ha stabilito che la legge sul diritto d'autore (sempre quella del 1941), disciplina tutti i casi di comunicazione al pubblico in ogni forma e modo, compresa la messa a disposizione del pubblico in maniera tale che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti (on-demand).
Giustizia è fatta! Quella 'poveraccia' di Mina ancora chiede soldi per aver cantanto a Studio Uno cinquant'anni fa...
E' proprio necessaria una riforma del diritto d'autore e della SIAE.
1 commento:
very nice!
happy everday…
Posta un commento