Non può mancare su queste pagine un breve commento alla notizia di qualche giorno fa che la SIAE sarebbe intenzionata a lanciare un servizio di download legale.
Sta scritto sul sito ufficiale.
"La Società Italiana Autori Editori ha elaborato un progetto denominato “Legal Bay”, per il lancio nazionale di un servizio destinato a tutti gli utenti italiani che consentirà di scaricare contenuti digitali audio video in modo sicuro e di grande qualità, offrendo un’alternativa legale ed economicamente sostenibile al downloading e al file sharing illegale."
Cosa si nasconde dietro questo progetto annunciato in scia al processo contro Pirate Bay?
Esistono già dei servizi di download legale, mai sentito parlare di iTunes o Beatport?
Forse si vuole promuovere un serivizio flat per cui paghi un tot al mese e scarichi quanto vuoi. Bisogna capire quanto si paga e cosa si trova. Non vorrei fosse un tentativo per far passare l'idea che tutti dovrebbero pagare una tassa alla SIAE sulla connessione internet perché tanto tutti scaricano illegalmente (una specie di equo compenso).
Di sicuro è una sparata pubblicitaria tanto per ricordare che ci sono i pirati da combattere.
Again and again and again ....
Si deve riformare il concetto di copyright, il mondo è cambiato e la SIAE vive in un mondo anacronistico.
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