Secondo uno studio di Open Rights Group estendere il copyright dagli attuali 50 anni a ben 95, come proposto dalla Commissione Europea, non sortirà gli effetti voluti.
Se infatti questa estensione è pensata per garantire a tutti gli artisti una serena vecchiaia, in verità sembra che questa riforma garantirebbe al massimo 26 euro all'anno all'80% degli artisti (invece di 2000). Ci saranno i soliti nomi a garantirsi buone entrate, ma questa povertà è dovuta al fatto che il 90% degli introiti se lo mangeranno le major.
Inotre, secondo questo studio, estendere i diritti non consentirebbe di creare una migliore distribuzione delle revenue fra gli artisiti, ma garantirebbe più entrate gravando sugli acquirenti di musica.
Per finire, se si daranno più soldi ai vecchi mancheranno le risorse per i giovani, che vedrebbero le loro royalties erose a favore dei vecchietti.
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