Grazie al blog di Tessarolo sono venuto a conoscenza di questa ricerca realizzata negli USA da eMarketer nella quale si è chiesto agli utenti il motivo per cui utilizzano sistemi di sharing.
Ed ecco le risposte:
21% perchè la ricerca dei contenuti è più facile su reti p2p che su internet
17% per trovare singoli brani senza dover scaricvare l'intero album
13% per trovare brani rari
13% per ascoltare un album prima di comprarlo
Ma quanti hanno detto che lo usano per scaricare gratis?? 21%
Inoltre un bel 75% sarebbe disposto a sorbirsi della pubblicità in cambio di download gratis e il 60% darebbe informazioni personali in cambio di musica gratis.
Altri dati interessanti: cosa si usa per scaricare musica? Se nel 2003 il 70% si affidava a siti illegali o p2p e solo il 37% a siti legali, nel 2005 i siti legali battonno il p2p 57 a 38.
Io devo ammette che talvolta è dura trovare in negozio quello che vorrei acquistare e scaricare è più facile (o più economico) che comprare all'estero. Di sicuro la rete offre un sacco di possibilità per scoprire e ascoltare musica nuova: streaming radio, siti come myspace e senza dubbio il p2p. Senza questi mezzi non avrei lo stesso sprone a comprare.
Sono graditi commenti su come usate il p2p.
3 commenti:
Il p2p lo uso per la semplicità di reperire file e la possibilità di trovarne anche di rari.
Utilizzo il p2p esclusivamente per scaricare musica, in fondo la qualità rimane più o meno la stessa a differenza dei film che si vedono decentemente solo su DVD. Per due motivi, primo che è gratis, secondo che trovo il singolo brano, magari introvabile.
Non sto qui a riaprire il discorso sul diritto d'autore (Paolo mi ha fatto una testa cosi' in montagna...) ma penso che il problema stia molto più a monte rispetto all'utente che scarica.
Diego
Posta un commento